


Aspettando Halloween 2015
Lettera del Comitato all’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale
All’Ass. Ambiente Rifiuti Roma Capitale Estella Marino
e p.c. Alla Pres. Del Municipio XII Cristina Maltese
I cittadini di Monteverde ci manifestano la loro indignazione per lo stato di degrado in cui versa la Piazza Forlanini, dopo che, circa un anno e mezzo addietro, la Presidente del Municipio XII ci aveva illustrata la nuova sistemazione che aveva riscosso un buon gradimento soprattutto perché sembrava che i lavori partissero celermente.
A tutt’oggi, pur sapendo che le risorse risultano a disposizione non capiamo perché non è stato effettuato il bando di gara per dare inizio ai lavori.
Vorremmo sapere quando potremmo vedere sistemata la piazza, tenendo conto che si trova di fronte al dismesso Ospedale Forlanini, che già di per sé è fonte di assoluto degrado e questo preoccupa non poco i cittadini abitanti nella zona, ma anche le famiglie che portano i loro figli nella scuola adiacente la piazza.
Chiediamo un incontro urgente al fine di poter dare delle risposte ai cittadini che, pazientemente, hanno atteso la soluzione del problema, ma che non sono più disposti ad attendere ulteriormente.
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE DEL C.D.Q.
Tina Pelliccia
Roma, 5 ottobre 2015

Secondo incontro con il prefetto Gabrielli presso aula consiliare Municipio XII
Il 29 luglio un nuovo incontro con il prefetto Gabrielli e la presidente Maltese sulla sicurezza nel Municipio XII, si parla di decentramento, di organizzazione delle diverse forze dell’ordine, di collaborazione fra prefettura, rappresentanti politici, comitati e associazioni.
Il dr. Vitelli espone il report con i risultati dei quattro incontri organizzati, fra il mese di maggio e il mese di giugno, dal gruppo di coordinamento interterritoriale. Il report illustra il primo step di interventi sui problemi rappresentati nel passato incontro del 29 maggio dalle associazioni: sicurezza dei parchi storici, delle stazioni Trastevere e Massimina e del mercato di Porta Portese, degrado di largo Ravizza, piazza Forlanini, via Tarra, intrusione e degrado del complesso del Forlanini.
In merito a quanto sopra, si è comunicato che: l’area di Villa Pamphili è stata sottoposta a un servizio di controllo costante con il coordinamento delle forze dell’ordine; nelle aree Ravizza, Forlanini, Tarra, a seguito delle indagini effettuate, non è presente spaccio ma soltanto consumo di droga anche in considerazione della vicinanza ai Sert; dal complesso del Forlanini sono state allontanate 12 persone che vi dimoravano stabilmente; nella stazione Trastevere è stato organizzato un servizio di pattugliamento di CC e Forze Armate durante il giorno e di Forze di Polizia di notte, due persone che creavano particolare disturbo sono state allontanate tramite un provvedimento restrittivo dell’amministrazione giudiziaria; il mercato di Porta Portese è stato sottoposto a più stringenti controlli su regole per il commercio, su attività di rovistaggio, su attività di borseggio da parte dei CC, quando questi ultimi non hanno disponibilità di pattuglie intervengono le forze di polizia; per Massimina si stanno stipulando accordi con l’amministrazione capitolina per il trasferimento del campo ROM e dell’area rifiuti.
Molte sono stati gli interventi delle associazioni e comitati soprattutto sulla situazione di sicurezza e degrado di Massimina, Valle Aurelia, Villa Pamphili, Forlanini, e sulla percezione di mancata sicurezza nelle strade da parte dei cittadini.
Il prefetto ha risposto: il fenomeno della prostituzione non si può contrastare ma soltanto regolamentare e si è in attesa del Regolamento di Polizia Urbana, per il quale si potranno individuare quelle zone, limitrofe ad abitazioni, scuole ecc ‘interdette’ alla prostituzione; Casale Lumbroso è un’area privata che non potrà quindi accogliere un insediamento di forze di polizia; il nuovo Bando per l’accoglienza degli immigrati riguarderà ovviamente quei territori che non sono stati interessati dal primo Bando per cui vi rientra anche il Municipio XII, ma si parla di non più di 100 persone, per le quali accoglienza significa anche controllo sul loro agire; per Monachina unica soluzione spostamento del campo Rom , non immediatamente realizzabile, nelle more necessario sollecitare AMA per rifiuti e avere la collaborazione della Protezione civile; per Villa Pamphili si acquisisce la documentazione presentata dall’Associazione Villa Pamphili che sarà utile strumento di contrasto al degrado e alle azioni criminose; sui Piani di zona si stanno effettuando le necessarie verifiche sulle urbanizzazioni non completate; la stazione Massimina è prevista per il 2025; esiste il piano per l’impianto della raffineria ma di questo sarebbe bene che ne fosse informata la popolazione con la collaborazione del Ministero per l’ambiente; il Forlanini ha un vincolo di destinazione come complesso monumentale, Zingaretti sta portando avanti tutti gli impegni dichiarati nella ultima conferenza stampa e sta anche sottoscrivendo un accordo per una guardiania privata in quanto le forze dell’ordine non sarebbero in grado di sostenere il peso di un controllo puntuale sull’area; gli organici delle forze di polizia aumenteranno con il Giubileo ma si sta consolidando l’idea che Roma vive sempre, e non solo in occasione di eventi, momenti straordinari che necessitano di un rafforzamento del suo sistema di sicurezza per rendere più protetta la città.
Il Mercato di San Giovanni di Dio: speciale Tv su Rete Oro
Siamo andati al mercato di S.Giovanni di Dio per partecipare a uno speciale TV sul degrado del mercato.
Sono stata intervistata assieme alla Presidente del Municipio Cristina Maltese e il rappresentante degli operatori del mercato sig. Brandimarte dalla TV Rete Oro che manderà in onda l’intervista lunedi alle ore 14/14,30.
Ho manifestata tutta l’indignazione dei cittadini del quartiere per lo stato di degrado non più sostenibile del mercato. Abbiamo saputo che le risorse che …precedentemente sembravano disponibili ma insufficienti adesso non ci sono più.
Non è possibile ricominciare tutto daccapo. Questo mercato che è nel cuore del nostro Municipio, non ha mai effettuato ristrutturazioni in tanti anni e non è degno di una città come Roma.
Il Comitato di Quartiere continuerà assieme agli operatori del mercato e al Municipio a sostenere la giusta battaglia verso il Comune di Roma affinchè siano stanziate le risorse per dare ai cittadini di Monteverde un mercato degno di una città civile. Sono convinta che i cittadini utenti del mercato ci saranno accanto come sempre.
Tina Pelliccia
Roma Capitale sul Forlanini
Di seguito si riporta l’articolo pubblicato sul portale di Roma Capitale:
Roma, 2 luglio – Proseguono gli incontri tra Campidoglio, Regione, Agenzia del Demanio e Municipio XII sui lavori di ripristino all’ex Forlanini (annunciati dal presidente Zingaretti) e sul futuro dell’area. Riportato il complesso a condizioni di sicurezza e integrità strutturale, si tratterà – afferma l’assessore capitolino Giovanni Caudo (Trasformazione e Rigenerazione Urbana) – di “pensare a una nuova funzione”.
Il Forlanini, spiega l’Assessore, “è un unicumper importanza storica e sociale, per la qualità architettonica e il pregio del suo parco. Venuta meno la funzione ospedaliera, si deve pensare a una nuova funzione con un intervento di recupero e restauro”.
Caudo illustra così la fisionomia del “nuovo” Forlanini: una piazza pubblica dov’è l’ingresso su via Ramazzini con il giardino. Sempre da questo lato, gli edifici riattati a sede di “servizi pubblici essenziali, in modo da ridurre gli affitti passivi che gli enti pubblici pagano”.
Dei padiglioni, per Caudo, va mantenuta “l’unitarietà funzionale”. Che dovrà sostanziarsi in “funzioni legate a innovazione, ricerca scientifica, produzione immateriale, cultura”. Ciò produrrà “ricadute positive sull’intera città e, al tempo stesso, valorizzazione economica per la Regione”.
Come perseguire questi obiettivi? Il Campidoglio, conclude Caudo, sta pensando “a una callinternazionale, con il supporto gratuito di advisor sempre internazionali”.
2 LUG 2015 – PV
Lettera al Presidente del XII Municipio
Gentile Presidente,
Ci giungono forti proteste da parte del cittadini, dagli insegnanti, dagli abitanti per lo stato di degrado dei giardini di Largo Forlanini.
Circa due anni fa Lei ci propose un progetto molto interessante per la ristrutturazione della piazza e per la sua messa in sicurezza. Il progetto incontrò l’assenso dei cittadini che speravano in una soluzione rapida in quanto sembrava che anche le risorse fossero disponibili.
A tutt’ oggi non solo non abbiamo più notizie del progetto e della sua realizzazione, ma l’unica cosa di cui siamo certi è lo stato di degrado sempre più evidente.
Vorremmo quindi sapere da Lei a che punto è la situazione, e se possiamo sperare in una rapida ed immediata risoluzione perché i cittadini sono esasperati e delusi.
Certi del suo interessamento, la ringrazio.
Cordiali saluti.
Tina Pelliccia
Presidente del C.d.Q. Monteverde Nuovo
Zingaretti sul Forlanini
30 giugno 2015
Forlanini: la nuova vita del vecchio ospedale, mettiamo fine a 10 anni di abbandonoDa 10 anni il vecchio ospedale Forlanini è fuori dalla programmazione sanitaria: erano rimasti 50 posti letto in 150 mila metri quadrati a un costo di 15 milioni di euro l’anno. Una follia, uno spreco enorme. Per la prima volta avviamo un’azione concreta per dare nuova vita a questa struttura.
La vera storia. L’Ospedale Forlanini è in chiusura da circa 10 anni perché da anni è fuori dalla programmazione sanitaria. Da moltissimo tempo è lasciato nell’incuria e nel degrado. Per la prima volta la Regione avvia un’azione per dare nuova vita a questa struttura e questa area della città.
Finisce una lenta agonia. Al Forlanini, su una superficie di 150 mila mq erano rimasti 50 posti letto che ora finalmente spostiamo in ambienti più sicuri per pazienti ed operatori. Tenere aperto un solo reparto in una struttura così immensa è costato finora 15 milioni di euro l’anno al sistema sanitario regionale. Risorse che vogliamo investire meglio. Consideriamo che in un’area di circa 1 Kmq sono attivi gli ospedali Spallanzani (176 posti letto) e San Camillo (857 posti letto) con 1033 posti letto a disposizione dei cittadini e che quindi la stragrande maggioranza delle attività sanitarie di trasferisce di poche centinaia di metri.
Il 13 luglio parte il cantiere per la pulizia totale: per la prima volta abbiamo investito 400 mila euro per la pulizia di tutto ciò che si è accumulato in anni di incuria.
Più vita per il quartiere: Il Forlanini è una vastissima area urbana, insieme al Comune di Roma siamo al lavoro per renderla più viva. Un esempio? Già questa estate insieme al Municipio sarà presente un’arena del cinema.
Più sicurezza per le persone: abbiamo già sottoscritto un accordo con Carabinieri per il trasferimento della caserma di Monteverde e avviato un analogo confronto con la Questura di Roma anche con il commissariato di polizia.
Spazio Attivo: vogliamo aprire uno spazio dedicato all’innovazione e ai servizi per le imprese e di incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.
La nuova vita del Forlanini. A settembre partirà un bando delle idee per ridare un ruolo a questa immensa struttura: grazie al confronto e alle proposte offerte da associazioni, imprese e cittadini. Noi vogliamo diventi un luogo della cultura, dell’innovazione, per le startup e per il sociale.
Andiamo avanti con la lotta agli sprechi. Nelle palazzine degli uffici non monumentali saranno trasferiti alcuni uffici regionali. In questo modo risparmieremo 4 milioni di euro l’anno di fitti passivi chiudendo le sedi periferiche in affitto. Tuteleremo le associazioni e i servizi già presenti all’interno della struttura.
Mobilitazione per il Forlanini: richiesta audizione alla Regione Lazio
IL COORDINAMENTO COMITATI E ASSOCIAZIONI PER FORLANINI PATRIMONIO PUBBLICO – BENE COMUNE prosegue nella raccolta firme e volantinaggio. Ha inoltre chiesto un’audizione alla Regione Lazio. Mentre è rinviata a data da destinarsi la manifestazione davanti al Forlanini indetta per il 30 giugno.
Costituito il coordinamento comitati e associazioni per Forlanini patrimonio pubblico e bene comune
Ci siamo riuniti di nuovo per il Forlanini e abbiamo deciso di costituire il COORDINAMENTO COMITATI E ASSOCIAZIONI PER
FORLANINI PATRIMONIO PUBBLICO-BENE COMUNE al fine di fare rete e gestire le iniziative da prendere a favore di una positiva soluzione del Complesso dell’ex Ospedale Forlanini.
Oltre la raccolta di firme già iniziata ci sarà, a breve, un volantinaggio nel quartiere e per il 30 giugno, giorno della definitiva chiusura delle accettazioni dell’ospedale una manifestazione davanti al Forlanini. Naturalmente ci saranno molte altre iniziative che saranno organizzate compatibilmente con il periodo di ferie estive.