La Presidente del Municipio sul Forlanini

Nell’incontro con la Presidente Cristina Maltese che si è svolto ieri 5 febbraio, un’attenzione particolare è stata riservata al discorso del Complesso del Forlanini.
La Presidente ci ha comunicato che durante l’incontro del tavolo tecnico con l’Assessore alle Politiche di Bilancio, Patrimonio e Demanio della Regione Lazio Alessandra Sartore, l’assessore stesso ha confermato l’intenzione di mettere in campo un progetto complessivo di pubblico utilizzo. Il Forlanini potrebbe diventare una cittadella della pubblica amministrazione.
Il nostro Municipio avrà uno spazio di 6000 mq + i teatri.
Per il Museo, dopo le proteste che abbiamo effettuato come Coordinamento “Forlanini Proprietà Pubblica Bene Comune” , l’assessore si è resa disponibile a mantenere sia il Museo che il Gattile all’interno del Complesso Forlanini.
Al più presto l’Assessore incontrerà il Coordinamento.
Siamo soddisfatti di questo primo importante risultato ottenuto, anche se consapevoli che la battaglia è appena cominciata e che noi proseguiremo con molto entusiasmo consapevoli che i cittadini la condividono con noi. Stiamo mettendo a punto un nostro progetto in vista dell’incontro. Siamo disponibili a suggerimenti ed approfondimenti. Il Coordinamento si riunisce nella sede del Comitato di Quartiere Monteverde Nuovo Via Pietro Cartoni 1 cell: 3911335486.

Il  Museo del Forlanini  non si tocca

Il Museo del Forlanini non si tocca

L’Università la Sapienza vorrebbe spostare la sede del Museo anatomico del Forlanini presso il Policlinico. Questo contrasta con il Codice di tutela dei beni culturali art. 20 Il Coordinamento “Forlanini proprietà pubblica, bene comune” nella riunione del 28 gennaio ha deciso di opporsi a questo ulteriore smaltellamento (peraltro costoso) e impoverimento del patrimonio culturale del Forlanini e di attuare un fash mob il 3 febbraio alle ore 9 in occasione del sopralluogo di un esperto che deve valutare le procedure per il trasferimento.
In occasione degli “Stati generali del sociale del Municipio XII” il Coordinamento farà un intervento e presenterà una nota per chiedere un impegno specifico dal Municipio XII ed un incontro con la Regione Lazio.
I cittadini , i comitati, le associazioni sono invitate ad attivarsi e partecipare

Il Museo del Forlanini non si tocca

Mobilitazione permanente contro i predoni del Museo anatomico, contro gli ignavi che hanno messo in ginocchio il Forlanini, contro il vuoto di idee e le menzogne raccontate ai cittadini

Roma Capitale sul Forlanini

Di seguito si riporta l’articolo pubblicato sul portale di Roma Capitale:

Roma, 2 luglio – Proseguono gli incontri tra Campidoglio, Regione, Agenzia del Demanio e Municipio XII sui lavori di ripristino all’ex Forlanini (annunciati dal presidente Zingaretti) e sul futuro dell’area. Riportato il complesso a condizioni di sicurezza e integrità strutturale, si tratterà – afferma l’assessore capitolino Giovanni Caudo (Trasformazione e Rigenerazione Urbana) – di “pensare a una nuova funzione”.

Il Forlanini, spiega l’Assessore, “è un unicumper importanza storica e sociale, per la qualità architettonica e il pregio del suo parco. Venuta meno la funzione ospedaliera, si deve pensare a una nuova funzione con un intervento di recupero e restauro”.

Caudo illustra così la fisionomia del “nuovo” Forlanini: una piazza pubblica dov’è l’ingresso su via Ramazzini con il giardino. Sempre da questo lato, gli edifici riattati a sede di “servizi pubblici essenziali, in modo da ridurre gli affitti passivi che gli enti pubblici pagano”.

Dei padiglioni, per Caudo, va mantenuta “l’unitarietà funzionale”. Che dovrà sostanziarsi in “funzioni legate a innovazione, ricerca scientifica, produzione immateriale, cultura”. Ciò produrrà “ricadute positive sull’intera città e, al tempo stesso, valorizzazione economica per la Regione”.

Come perseguire questi obiettivi? Il Campidoglio, conclude Caudo, sta pensando “a una callinternazionale, con il supporto gratuito di advisor sempre internazionali”.

2 LUG 2015 – PV

Zingaretti sul Forlanini

30 giugno 2015

Forlanini: la nuova vita del vecchio ospedale, mettiamo fine a 10 anni di abbandonoDa 10 anni il vecchio ospedale Forlanini è fuori dalla programmazione sanitaria: erano rimasti 50 posti letto in 150 mila metri quadrati a un costo di 15 milioni di euro l’anno. Una follia, uno spreco enorme. Per la prima volta avviamo un’azione concreta per dare nuova vita a questa struttura.

La vera storia. L’Ospedale Forlanini è in chiusura da circa 10 anni perché da anni è fuori dalla programmazione sanitaria. Da moltissimo tempo è lasciato nell’incuria e nel degrado. Per la prima volta la Regione avvia un’azione per dare nuova vita a questa struttura e questa area della città.

Finisce una lenta agonia. Al Forlanini, su una superficie di 150 mila mq erano rimasti 50 posti letto che ora finalmente spostiamo in ambienti più sicuri per pazienti ed operatori. Tenere aperto un solo reparto in una struttura così immensa è costato finora 15 milioni di euro l’anno al sistema sanitario regionale. Risorse che vogliamo investire meglio. Consideriamo che in un’area di circa 1 Kmq sono attivi gli ospedali Spallanzani (176 posti letto) e San Camillo (857 posti letto) con 1033 posti letto a disposizione dei cittadini e che quindi la stragrande maggioranza delle attività sanitarie di trasferisce di poche centinaia di metri.

Il 13 luglio parte il cantiere per la pulizia totale: per la prima volta abbiamo investito 400 mila euro per la pulizia di tutto ciò che si è accumulato in anni di incuria.

Più vita per il quartiere: Il Forlanini è una vastissima area urbana, insieme al Comune di Roma siamo al lavoro per renderla più viva. Un esempio? Già questa estate insieme al Municipio sarà presente un’arena del cinema.

Più sicurezza per le persone: abbiamo già sottoscritto un accordo con Carabinieri per il trasferimento della caserma di Monteverde e avviato un analogo confronto con la Questura di Roma anche con il commissariato di polizia. 

Spazio Attivo: vogliamo aprire uno spazio dedicato all’innovazione e ai servizi per le imprese e di incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.

La nuova vita del Forlanini. A settembre partirà un bando delle idee per ridare un ruolo a questa immensa struttura: grazie al confronto e alle proposte offerte da associazioni, imprese e cittadini. Noi vogliamo diventi un luogo della cultura, dell’innovazione, per le startup e per il sociale.

Andiamo avanti con la lotta agli sprechi. Nelle palazzine degli uffici non monumentali saranno trasferiti alcuni uffici regionali. In questo modo risparmieremo 4 milioni di euro l’anno di fitti passivi chiudendo le sedi periferiche in affitto. Tuteleremo le associazioni e i servizi già presenti all’interno della struttura.