Lettera all’AMA per degrado quartiere Monteverde Nuovo

Dott. Daniele Fortini
Presidente AMA SpA
Via Calderon de la Barca 87
00142 Roma

Dott. Ignazio Marino
Sindaco di Roma
Palazzo Senatorio
Piazza del Campidoglio 1
00186 Roma
Avv. Cristina Maltese
Presidente Municipio Roma XII
Via Fabiola 14
00152 Roma

Oggetto: Degrado quartiere Monteverde Nuovo

Vogliamo denunciare il degrado che sta vivendo il nostro Quartiere, tale da costringerci alla mobilitazione per ottenere il ripristino delle condizioni minime di decoro urbano.
Dobbiamo constatare che, nonostante il rinnovo dei vertici dell’AMA, la situazione relativa alla raccolta della spazzatura e alla pulizia delle strade non ha avuto nessun miglioramento.
Cassonetti stracolmi, marciapiedi sporchi e pieni di rifiuti, scritte sui muri dei palazzi, deiezioni canine ovunque, risultano essere la normalità nella vita quotidiana del nostro Quartiere.
Invitiamo l’AMA a fornirci risposte chiare ed esaustive su quali interventi si intende porre in essere per restituire ai cittadini di Monteverde Nuovo la possibilità di tornare a vivere senza vergogna nel proprio Quartiere.
Roma, 19 Marzo 2014
Il Presidente del Comitato di Quartiere
Tina Pelliccia

Orti urbani: a Roma è boom per una città più verde e solidale

Roma è sempre più verde grazie agli orti e ai giardini condivisi. A comunicarlo è il gruppo Zappata Romana, che annuncia un incremento degli orti urbani della capitale del 50% nel corso dell’ultimo anno. Gli orti urbani e i giardini condivisi a Roma sono passati da 100 a 150. L’obiettivo? Una città più verde e solidale grazie al sostegno dei cittadini.

Gli abitanti di Roma, in quasi tutti i quartieri, si sono rimboccati le maniche ed hanno recuperato aree abbandonate per restituirle all’uso pubblico. Zappata Romana ha aggiornato la mappa online degli orti e dei giardini condivisi di Roma, consultabile all’indirizzo www.zappataromana.net, con i nuovi spazi verdi nati nell’ultimo anno.

La mappa riporta per ogni esperienza (orti, giardini e guerrilla gardening) la localizzazione, un breve testo, una fotografia e, quando possibile, i contatti di coloro che si sono occupati di dare nuova vita agli spazi abbandonati cittadini. I romani si sono messi d’impegno ed hanno deciso di fare qualcosa di buono per la città e la comunità.

Si sono occupati della manutenzione del verde, rendendo migliori gli ambienti in cui praticare sport o dove portare a spasso i propri amici a quattro zampe. Gli orti condivisi sono un simbolo di integrazione sociale. Nel progetto Sar San l’orto è dedicato ai bambini Rom, mentre Orto Capovolto e Coltivatore coinvolgono i diversamente abili. I lavoratori dell’ex Eutelia possono invece riunirsi all’Eutorto.

Uno dei progetti più originali presenti a Roma per quanto riguarda gli orti urbani è l’Hortus Urbis (www.hortusurbis.it), orto didattico con piante antico romane nel Parco Regionale dell’Appia Antica, presso l’ex Cartiera Latina di via Appia Antica 42/50, che ha visto la riattivazione di uno spazio abbandonato, lungo l’antico e sacro Almone, attraverso il generoso contributo dei giardini e orti condivisi della città su progetto di Zappata Romana e del Parco dell’Appia Antica e che ospita tutte le domeniche laboratori per bambini.

E al di fuori della capitale? A Milano scade oggi il bando per l’assegnazione di 171 orti urbani a cittadini, enti pubblici e privati, e associazioni di volontariato, mentre a Palermo verrà inaugurato il prossimo 29 giugno l’orto condiviso etico dell’associazione Codifas, un progetto nato in nome della promozione e dell’integrazione sociale.

Marta Albè

Fonte e foto: www.zappataromana.net