Roma è sempre più verde grazie agli orti e ai giardini condivisi. A comunicarlo è il gruppo Zappata Romana, che annuncia un incremento degli orti urbani della capitale del 50% nel corso dell’ultimo anno. Gli orti urbani e i giardini condivisi a Roma sono passati da 100 a 150. L’obiettivo? Una città più verde e solidale grazie al sostegno dei cittadini.

Gli abitanti di Roma, in quasi tutti i quartieri, si sono rimboccati le maniche ed hanno recuperato aree abbandonate per restituirle all’uso pubblico. Zappata Romana ha aggiornato la mappa online degli orti e dei giardini condivisi di Roma, consultabile all’indirizzo www.zappataromana.net, con i nuovi spazi verdi nati nell’ultimo anno.

La mappa riporta per ogni esperienza (orti, giardini e guerrilla gardening) la localizzazione, un breve testo, una fotografia e, quando possibile, i contatti di coloro che si sono occupati di dare nuova vita agli spazi abbandonati cittadini. I romani si sono messi d’impegno ed hanno deciso di fare qualcosa di buono per la città e la comunità.

Si sono occupati della manutenzione del verde, rendendo migliori gli ambienti in cui praticare sport o dove portare a spasso i propri amici a quattro zampe. Gli orti condivisi sono un simbolo di integrazione sociale. Nel progetto Sar San l’orto è dedicato ai bambini Rom, mentre Orto Capovolto e Coltivatore coinvolgono i diversamente abili. I lavoratori dell’ex Eutelia possono invece riunirsi all’Eutorto.

Uno dei progetti più originali presenti a Roma per quanto riguarda gli orti urbani è l’Hortus Urbis (www.hortusurbis.it), orto didattico con piante antico romane nel Parco Regionale dell’Appia Antica, presso l’ex Cartiera Latina di via Appia Antica 42/50, che ha visto la riattivazione di uno spazio abbandonato, lungo l’antico e sacro Almone, attraverso il generoso contributo dei giardini e orti condivisi della città su progetto di Zappata Romana e del Parco dell’Appia Antica e che ospita tutte le domeniche laboratori per bambini.

E al di fuori della capitale? A Milano scade oggi il bando per l’assegnazione di 171 orti urbani a cittadini, enti pubblici e privati, e associazioni di volontariato, mentre a Palermo verrà inaugurato il prossimo 29 giugno l’orto condiviso etico dell’associazione Codifas, un progetto nato in nome della promozione e dell’integrazione sociale.

Marta Albè

Fonte e foto: www.zappataromana.net